Il freddo è ufficialmente arrivato e, specie al mattino presto o di sera, chi guida un’auto ha bisogno di accendere i riscaldamenti al suo interno.
Un’azione normalissima diremmo tutti. Ma anche in questo caso dobbiamo prestare la dovuta attenzione: sapevi che è possibile essere soggetti a multa anche per avere acceso l’aria calda in macchina?
Sembra assurdo ma è tutto vero: una multa che può arrivare anche a più di 400€. E questo, specie se accade che s è in sosta con l’aria calda accesa. Facciamo un attimo chiarezza su questo punto e vediamo insieme cosa veramente si rischia. E’ bene fare attenzione a delle precise quanto opportune differenze in merito a questo argomento.
Freddo e aria calda in auto? Facciamo attenzione
L’aria calda in macchina è un must, quasi un dovere nel pieno della stagione invernale. Non soltanto aria condizionata a palla d’estate quando fuori ci sono 40°, ma anche in inverno quando la situazione si capovolge completamente e, all’esterno, di gradi ce ne sono anche sotto lo 0°. Nessuno avrebbe mai pensato, però, che proprio l’azioni dell’accendere l’aria calda in macchina potesse essere un reato da multa.
Assurdo? Forse no e cerchiamo di capire il perché. Partiamo dal fatto che è del tutto lecito e umano accendere l’aria calda in macchina quando fa freddo ma, anche in questo caso, bisogna rispettare alcune norme di legge. Il Codice della Strada pone particolare attenzione al tema ambientale e al problema dell’inquinamento.
Ci sono dei casi, infatti, dove combattere il gelo con l’aria calda nella propria auto può determinare l’applicazione di sanzioni. Il codice della strada afferma che si può esser soggetti a sanzioni se si lascia il motore acceso durante la sosta, al solo scopo di mantenere in funzione l’impianto di condizionamento d’aria nel veicolo.
La sanzione per quel comportamento che non conoscevi
Questa è una normativa che regola il funzionamento degli impianti di riscaldamento auto ma, anche, che serve a prevenire l’inquinamento ambientale.
Pensavamo che questo tipo di ragionamento potesse esser valido solo con l’aria condizionate d’estate ma, a quanto pare non è così. La normativa si riferisce all’utilizzo improprio dell’aria condizionata durante il periodo di caldo estivo, ma anche all’uso scorretto del riscaldamento.
Ci sono multe proprio per chi lascia il motore acceso dell’auto allo scopo di avere il riscaldamento sempre pronto al suo interno, specie in sosta (la sosta vuol dire che l’auto resta ferma per un periodo lungo di tempo). Per la violazione di questo divieto, c’è una multa che può andare da un minimo di 223 euro a un massimo di 444 euro.
Ovviamente, come dicevamo all’inizio, si parla di auto in sosta. Di conseguenza, non c’è rischio di prendere una multa quando l’auto è in movimento.