Affitto scontatissimo a Bologna, ti basta la patente D o la CQC, come approfittarne?

Un’occasione di lavoro da non farsi assolutamente scappare! E per accedervi, è sufficiente possedere la patente

L’occupazione, specie tra gli individui più giovani,  rappresenta una sfida globale e una materia di interesse politico fondamentale. Le stime della ILO (Organizzazione internazionale del lavoro) riportano la presenza di, addirittura, 71 milioni di giovani disoccupati.

Aprendo una parentesi riguardante il nostro paese, nell’Italia meridionale la disoccupazione giovanile è pari a tre volte quella del Nord e il lavoro risulta essere sempre più instabile in tutto lo stivale, specie nel settore pubblico, date le basse retribuzioni.

Ma non fa eccezione nemmeno il settore privato. Secondo uno studio del 2022, la retribuzione lorda media annua dei giovani dipendenti (di età compresa tra i 15 e i 34 anni) del settore privato, si è arrestata a 15.616 euro, oltre 7 in meno rispetto ai 22.839 euro complessivamente rilevati nel settore.

Il Consiglio Nazionale dei Giovani ha presentato un rapporto denominato ‘Bilancio di una Generazione‘, che ha messo in luce preoccupanti dati relativi alle condizione giovanile in Italia, prendendo, in considerazione l’aspetto demografico, dell’istruzione e dell’occupazione, ed evidenziando, come già anticipato, la sempre più diffusa precarietà lavorativa e la disuguaglianza territoriale, mettendo in luce anche difficoltà in merito all’ineguaglianza di genere.

Come attrarre forza lavoro

I giovani lavoratori sono, spesso, maggiormente predisposti ad accontentarsi di stipendi inferiori, data anche la difficoltà riscontrata nella ricerca e nell’individuazione di un lavoro stabile. Per i dipendenti che appartengono alla fascia d’età compresa tra i 18 e i 35 anni esistono, tuttavia, degli elementi specifici che possono portare gli stessi ad optare per un’occupazione rispetto ad un’altra, indipendentemente, dunque, da quello che sarà il compenso.

La presenza di orari flessibili, facilitata dalla diffusione a macchia d’olio dello smartworking, ne è un esempio; così facendo si riesce ad instaurare un perfetto equilibrio tra vita professionale e privata. Sul luogo di lavoro, inoltre, i giovani sono soliti cercare maggior dinamismo, un progetto quotidiano da perseguire per trovarsi motivati fin dall’inizio della giornata professionale. dinamico e vivo. I giovani vogliono un progetto in cui credere, per il quale essere motivati quando inizia la giornata.

Veduta di Bologna dall'alto (Depositphotos)
Veduta di Bologna dall’alto (Depositphotos foto) – www.sardegnaoggi.it

L’importante iniziativa

L’azienda per il trasporto pubblico locale della città di Bologna, la Tper, ha avviato un’iniziativa denominata ‘progetto Casa‘, che prevede l’assegnazione di 20 mini appartamenti da poter usare per un periodo di tempo pari ad un anno, allo scopo di attirare e facilitare l’inserimento di nuovi autisti dei bus cosiddetti che provengono da altre città d’Italia. Si tratta davvero di un’opportunità da non lasciarsi scappare, specie considerando che il capoluogo emiliano sia uno dei centri italiani ad esser stato più profondamente stravolto, negli ultimi tempi, causa inasprimento delle quote d’affitto. L’unica qualifica richiesta è, ovviamente, la possessione delle patenti D e CQC, che abilitano alla conduzione dei mezzi.

Al termine del sopracitato periodo di 12 mesi, gli alloggi subiranno delle rotazioni, preparandosi ad accogliere persone sempre diverse. La palazzina destinata ad ospitare coloro che accetteranno la proposta, è stata ribattezzata “Domus Tper”, in quanto è di proprietà ed è gestita in esclusiva dall’azienda. I primi alloggi sono già stati assegnati e la previsione nell’imminente futuro è che tutti 20 alloggi verranno progressivamente occupati durante i primi mesi del 2025.