Ci è sempre stato detto che su strada i pedoni hanno la precedenza sui veicoli. Ma nelle grandi città questa regola potrebbe essere totalmente ribaltata
Le strisce pedonali sono la zone della pavimentazione stradale adibite al traffico, più generalmente all’attraversamento, dei pedoni. Ma al giorno d’oggi, specie nelle città più trafficate, è divenuto praticamente impossibile attraversare la strada senza incorrere nella presenza di automobili che, nonostante trovino il pedone già sulle strisce, continuino per la loro strada noncuranti della presenza di altri individui sulla carreggiata.
Nonostante siano il principale sistema che dovrebbe permettere alle persone di spostarsi all’interno della carreggiata in totale sicurezza, i dati che riguardano il numero di sinistri in cui i pedoni vengono coinvolti durante l’attraversamento è, purtroppo, in aumento, con 6.163 casi nel 2023 nelle più grandi città italiane, con Roma al primo posto per numero di incidenti, pari a 1.959.
La colpa di questi spaventosi dati può ricadere sia sul disinteresse del conducente del veicolo, sia sull’imprudenza del pedone stesso. A tal proposito, è importante sapere quelle che sono le regole che ciascun individuo che si muove a piedi e ha necessità di attraversare la strada dovrebbe conoscere.
Anche perché, oltre che per la vostra integrità, trascurare le regole della strada potrebbe rivelarsi poco fruttuoso anche per il vostro portafogli, considerando che bastano 20 centimetri al largo dalle aree adibite all’attraversamento per far scattare una sanzione pecuniaria che può raggiungere i 100 euro.
Le regole per il pedone
Innanzitutto, c’è da dire che i pedoni sono sempre tenuti a camminare sui marciapiedi, e mai al bordo della strada. In caso di attraversamento chi si muove a piedi dovrà servirsi delle strisce pedonali, dei sottopassi o dei sovrapassaggi rialzati, ma nel caso in cui la strada sia sprovvista di tale misure, l’attraversamento può avvenire solo perpendicolarmente, cercando, comunque, di farsi notare anticipatamente dagli automobilisti, in modo tale che gli stessi abbiano il tempo necessario per rallentare e frenare la loro andatura.
Prima dell’attraversamento bisognerà guardare attentamente, se la strada è a doppio senso di circolazione, se ci sono eventuali veicoli che sopraggiungono da destra e da sinistra, ma il pedone avrà sempre la precedenza sui veicoli, che saranno, invece, obbligati a rispettare tale direttiva. In caso di strada libera, la solfa non cambia. La buona prassi impone sempre di attraversare solo sulle strisce pedonali, prestando la massima accortezza ed individuando in anticipo potenziali pericoli.
Tutto ribaltato?
Ma all’orizzonte si intravede già una nuova regola, che sta per cambiare totalmente gli equilibri vigenti su strada ormai da svariati decenni. Dovranno essere i pedoni ad aspettare il loro turno per attraversare, con le automobili che, di fatto, acquisiranno il diritto di precedenza. Se un utente della strada si trova dinnanzi alle strisce, non è più tenuto ad aspettare che l’auto si fermi, come da vigente diritto dei pedoni, ma secondo questa nuova regola dovrà attendere il passaggio di tutte le automobili in corsa prima di procedere con l’attraversamento.
Alcune grandi città stanno prendendo in considerazione di introdurre tale modifica, al fine principale di evitare rallentamenti e ingorghi al traffico metropolitano, specie nei principali centri della Penisola come Roma, Milano e Napoli, le cui congestioni costringono gli automobilisti imbottigliati nel caos per, addirittura, svariate ore al giorno. Così facendo, in realtà, viene abbassata anche la probabilità che veicoli e pedoni rischino di entrare, o entrino direttamente in contatto, diminuendo, si spera, il numero di sinistri stradali.