È stata rilevata un’isola nel Mediterraneo di quasi 6.000 anni fa che a quanto pare era anche abitata da esseri umani.
Le isole nel sottofondo del Mediterraneo sono un elemento affascinante e misterioso del nostro pianeta. Non si tratta semplicemente di terre emerse, ma di veri e propri mondi sommersi, carichi di storia, biodiversità e una geologia unica.
Il Mediterraneo, che unisce tre continenti, è una delle regioni più ricche di isole, alcune delle quali sono ben visibili, mentre altre giacciono sotto il livello del mare, nascoste dalle profondità marine. Queste isole sommerse hanno un’importanza fondamentale a livello culturale.
Il sottofondo del Mediterraneo è costellato da formazioni geologiche che testimoniano milioni di anni di evoluzione. Le isole sommerse sono il risultato di vari fenomeni naturali, tra cui l’innalzamento e il abbassamento delle terre emerse, e il movimento delle placche tettoniche.
La conformazione del fondo marino mediterraneo è estremamente variegata: si alternano montagne sottomarine, valli profonde, isole parzialmente sommerse e catene montuose che emergono solo in alcuni punti, come le isole Greche o le isole Eolie.
Archeologia subacquea
Gli archeologi subacquei si dedicano allo studio di queste isole sommerse, cercando di scoprire i resti di queste civiltà perdute e di ricostruire la storia del Mediterraneo attraverso i reperti sottomarini. Le tecniche moderne, come la sonaristica e la fotografia subacquea, permettono oggi di esplorare e mappare il fondo del mare con una precisione mai vista prima.
Ciò ha portato alla scoperta di numerose città sommerse, antichi porti e villaggi che un tempo fiorivano sulle terre che ora giacciono sotto il mare. Il fascino delle isole nel sottofondo del Mediterraneo non risiede solo nelle loro misteriose origini geologiche, ma anche nel loro legame profondo con l’umanità. Ogni angolo del Mediterraneo è una testimonianza vivente di una storia che si estende attraverso millenni.
Un’isola antichissima
Nel corso della storia, molte civiltà scomparse hanno lasciato dietro di sé rovine e manufatti che affascinano ancora oggi archeologi e studiosi. Tra le più misteriose vi sono gli Anasazi, che costruirono città sulle montagne in America del Nord e scomparvero senza lasciare spiegazioni, e i Maya, che abbandonarono progressivamente le loro terre nonostante i loro avanzamenti scientifici e architettonici.
Nel Mediterraneo, molte civiltà antiche sono scomparse a causa di fattori come cambiamenti climatici e guerre. Alcuni resti sono stati ritrovati sott’acqua, offrendo nuovi indizi sulla storia umana. Un’importante scoperta recente riguarda un ponte sommerso ritrovato nella Grotta Genovesa, a Maiorca. Costruito oltre 5600 anni fa, questo ponte dimostra che colonie sofisticate abitavano l’isola molto prima di quanto si pensasse. La datazione del ponte è stata possibile grazie al ritrovamento di ceramiche e all’analisi di un cambiamento nel livello del mare.