La storia di Joe Biden, tra cadute e successi e tragedie familiari

L’ormai ex candidato democratico ha dovuto affrontare diversi lutti e momenti difficili, compresa la recente decisione di lasciare la corsa alla Casa Bianca

Joe Biden, il 46° presidente degli Stati Uniti e il più anziano a ricoprire questa carica, ha avuto una carriera politica lunga e variegata, ma anche tanti lutti e colpi inferti dal destino. Prima di diventare presidente, Biden ha servito come vicepresidente dal 2009 al 2017 durante l’amministrazione di Barack Obama.

Le origini e l’inizio della carriera politica

Nato a Scranton, Pennsylvania, nel 1942, in una famiglia di origine irlandese, Biden si è laureato in legge e ha iniziato a lavorare come avvocato. Nel 1969, all’età di 29 anni, viene eletto nel Consiglio della sua Contea e, due anni dopo, diventa uno dei più giovani senatori della storia degli Stati Uniti, rappresentando lo stato del Delaware. La sua carriera politica, però, inizia sotto una tragica stella: un mese dopo la sua elezione, la moglie e la figlia neonata muoiono in un incidente d’auto, lasciando Biden a prendersi cura dei suoi due figli gravemente feriti. Nonostante l’immenso dolore, Biden decide di rimanere in Senato, dove viene rieletto sei volte, diventando il senatore più longevo del Delaware. Nel 1977, si sposa con Jill Jacobs, con cui ha una figlia, Ashley.

Contributi come senatore

Durante i suoi anni in Senato, Biden si concentra su questioni di relazioni estere, giustizia penale e politiche antidroga. Negli anni ’90, durante il conflitto in Kosovo, è uno dei principali sostenitori dell’intervento degli Stati Uniti contro le forze serbe per proteggere i kosovari. Parallelamente alla carriera politica, Biden ha anche insegnato come professore associato alla Widener University School of Law dal 1991 al 2008.

Joe Biden
Joe Biden | Ansa – sardegnaoggi.ti

Vicepresidente degli Stati Uniti

Nel 2009, dopo decenni in Senato, Biden viene scelto da Barack Obama come suo vicepresidente. Durante il loro mandato, Biden gioca un ruolo cruciale nel prevenire diverse crisi di bilancio e nel plasmare la politica statunitense in Iraq. Obama e Biden vengono rieletti nel 2012, continuando a lavorare insieme per altri quattro anni.

Un altro duro colpo e il ritorno sulla scena politica

Nel 2015, la famiglia Biden affronta un’altra tragedia: Beau Biden, il figlio maggiore, muore di cancro al cervello. Questo evento porta Biden a decidere di non candidarsi alle elezioni presidenziali del 2016, nonostante il suo alto indice di gradimento. Supporta invece la candidatura di Hillary Clinton, che perde contro Donald Trump.

Tuttavia, Biden non rimane lontano dalla politica a lungo. Nell’aprile del 2019, annuncia la sua candidatura alla presidenza per le elezioni del 2020, scegliendo come sua compagna di corsa Kamala Harris, la prima donna afroamericana a comparire nella lista nazionale di un grande partito. Dopo una campagna elettorale serrata, Biden vince contro Donald Trump, ottenendo oltre 81 milioni di voti, il numero più alto nella storia delle elezioni presidenziali americane.

Appena insediato, Biden firma una serie di ordini esecutivi volti a invertire molte delle politiche della precedente amministrazione, in particolare nei settori dell’immigrazione, dell’assistenza sanitaria e dell’ambiente. Tra le sue prime azioni, reintegra gli Stati Uniti nell’Accordo di Parigi sui cambiamenti climatici e annulla il ritiro dall’Organizzazione Mondiale della Sanità.

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