Canada, Trudeau ha perso uno dei suoi alleati più importanti

Crisi politica in Canada: Trudeau perde il sostegno del Nuovo Partito Democratico, mettendo a rischio il suo governo di minoranza

Mercoledì, Jagmeet Singh ha annunciato che il Nuovo Partito Democratico canadese (NDP) non sosterrà più il governo di minoranza del primo ministro liberale Justin Trudeau. Questa decisione mina la stabilità del governo, che dovrà negoziare ogni misura con i partiti di opposizione, rendendo più probabili (anche se non certe) le elezioni anticipate.

In Canada Trudeau ha perso uno dei suoi alleati più importanti Jagmeet Singh

Singh ha posto fine a un accordo siglato nel marzo 2022, con cui l’NDP si impegnava a sostenere il governo fino al 2025 in cambio di un programma di cure dentistiche per le famiglie a basso reddito e altre politiche sanitarie. Non si trattava di una coalizione formale, poiché l’NDP non faceva parte del governo, ma aveva comunque garantito il sostegno per l’approvazione delle sue misure.

Canada, Trudeau ha perso uno dei suoi alleati più importanti
Canada, Trudeau ha perso uno dei suoi alleati più importanti – https://www.instagram.com/jagmeetsingh/ – Sardegnaoggi.it

 

In un video pubblicato mercoledì sia in francese che in inglese, Jagmeet Singh ha espresso forti critiche nei confronti di Justin Trudeau, affermando che il primo ministro «si sottometterà sempre all’avidità delle grandi aziende» e che i Liberali «hanno deluso» i canadesi, non meritando «un’altra possibilità». Singh ha anche menzionato Pierre Poilievre, leader del Partito Conservatore, segnando di fatto l’inizio della campagna elettorale in vista delle prossime elezioni previste per ottobre 2025 in Canada.

Singh non ha fornito ulteriori dettagli sulla decisione. Un portavoce dell’NDP ha dichiarato a CBC che la rottura era nell’aria da mesi, ma i Liberali sono stati informati solo meno di un’ora prima dell’annuncio. Le tensioni tra i due partiti erano aumentate a causa di un blocco dei treni merci, dovuto a una serrata delle principali compagnie ferroviarie del Canada dopo il fallimento di un negoziato con i sindacati, storicamente vicini all’NDP. Il governo di Trudeau aveva ordinato la fine della serrata dopo un giorno, una decisione che Singh ha criticato definendola «codarda» e «contro i lavoratori».

Oltre alle diverse opinioni su questioni concrete, è possibile che Singh abbia deciso di ritirare il proprio appoggio per cercare di differenziarsi dai Liberali e proporsi come un’alternativa credibile ai Conservatori in vista delle prossime elezioni.

Dopo l’annuncio di Singh, Trudeau ha dichiarato ai giornalisti di non avere intenzione di indire elezioni anticipate, affermando che si voterà «l’anno prossimo, possibilmente non prima dell’autunno. Nel frattempo, continueremo a lavorare per i canadesi». Elezioni anticipate rappresenterebbero un problema per i Liberali, che attualmente stanno avendo difficoltà nei sondaggi. Secondo il sito 338Canada, se si votasse oggi, i Liberali otterrebbero circa il 25% dei voti, contro il 42% dei Conservatori. L’NDP sarebbe al terzo posto con il 17%.

Il calo dei consensi è attribuibile a vari fattori, tra cui principalmente l’aumento del costo della vita, soprattutto per quanto riguarda i generi alimentari e il mercato immobiliare, che sta mettendo in difficoltà molti canadesi.

Nei prossimi mesi il governo canadese dovrà discutere alcune importanti misure di bilancio, e dovrà trovare i voti necessari per farle approvare. Singh ha detto che il suo partito potrebbe votare contro: perdere un voto di fiducia farebbe cadere il governo e renderebbe necessario organizzare elezioni anticipate.