Schlein: “Siamo pronti a governare”, le 5 priorità e il piano della segretaria del Pd
Durante la Festa nazionale dell’Unità, che si è conclusa ieri a Reggio Emilia, la segretaria ha detto: “Vorrei che da Reggio Emilia partisse una fase nuova per costruire, non una alternativa, ma una proposta di governo per le italiane e per gli italiani”. “Noi vi fermeremo”, dice nei confronti del governo che “vive di rendita”
La segretaria del Pd Elly Schlein rilancia il suo piano: serve “mandare a casa l’esecutivo“, afferma, e parla di una “piattaforma condivisa per governare“. La leader del Partito democratico sprona il centrosinistra e parla di un progetto “ambizioso che si fonda su poche priorità, così poche che ci stanno sulle dita di una mano: sanità pubblica, istruzione e ricerca, lavoro e salari, politiche industriali, diritti sociali e civili”. Alcuni dei punti presi in esame dalla segretaria dem sono: la guerra in Ucraina, le elezioni Usa, il no dei 5 Stelle a un’intesa con Renzi, la battaglia contro l’autonomia differenziata e l’aumento degli stipendi degli insegnanti.
Le parole di Schlein e le priorità
Durante la Festa nazionale dell’Unità, che si è conclusa ieri a Reggio Emilia, la segretaria ha detto: “Vorrei che da Reggio Emilia partisse una fase nuova per costruire, non una alternativa, ma una proposta di governo per le italiane e per gli italiani”. “Noi vi fermeremo”, dice nei confronti del governo che “vive di rendita”. La segretaria del Pd Elly Schlein al Forum Ambrosetti a Cernobbio assicura: “Credo e spero che ci sarà occasione di fare un lavoro comune anche in vista della prossima Manovra“, definita “senza respiro e senza anima“. Poi sottolinea che il Pd “non teme di mettersi a disposizione di un progetto largo” e si dice disponibile al confronto con tutte le opposizioni.
“Il percorso che dobbiamo fare nei prossimi meseè quello diun grande partito che non ha paura di mettere a disposizione la propria forza per un progetto più largo”, ha dichiarato Elly Schlein. L’obiettivo del Pd è “lavorare per una proposta di governo che poggi sulla questione sociale e salariale dimenticate da questa destra, per chiudere la stagione del governo più a destra della storia repubblicana“.
“È il tempo di creare una piattaforma condivisa”
La segretaria del Pd pensa a una piattaforma condivisa per governare: “Bisogna creare nel Paese, più che nel palazzo questa alternativa. È il tempo di creare una piattaforma condivisa e prepararci a governare“. Le cinque priorità sono: “Difesa della sanità pubblica, istruzione e ricerca, lavoro e salari, politiche industriali, diritti sociali e civili. Cinque proposte, stanno in una mano, su cui costruire alleanze e nella società, nel Paese, con le altre forze politiche. Lo faremo per mandare a casa questo governo“, “Ci rivolgiamo alle migliori energie nel Paese, a chi come noi è preoccupato di costruire un futuro migliore“, continua Schlein.
Sul palco parla della necessità di costruire un’agenda condivisa sul diritto alla salute, al lavoro dignitoso, per un’Italia “accogliente e antirazzista, della giustizia sociale, dei diritti di tutti e di tutte, l’Italia della partecipazione e non del leaderismo e dei personalismi, una Italia che non si arrocca e guarda con speranza al futuro. Sta a noi costruire questo progetto per l’Italia a partire dai nostri valori e dalla costituzione antifascista“. “Bisogna misurarsi non sui nomi ma sulle cose da fare“, specifica.
Riccardo Magi propone “tavolo programmatico permanente tra le forze di opposizione“
Anche Riccardo Magi propone un “tavolo programmatico permanente tra le forze di opposizione“. “Bisogna fare lo stesso su tutte le altre questioni costruendo proposte concrete sulla sanità, sulla scuola, sui diritti, sulla riforma della cittadinanza, sull’ambiente. Non vedo un altro metodo se non questo per dare forma a una vera alternativa di governo“, aggiunge il deputato.