Il neopremier Michel Barnier si è recato all’Eliseo per presentare la squadra governativa al presidente Emmanuel Macron, tra le priorità del nuovo esecutivo c’è l’impegno a non intraprendere “aumenti delle tasse per le classi medie e i francesi che lavorano“
La Francia dovrebbe avere “prima di domenica” un nuovo governo. A dichiararlo è il primo ministro Michel Barnier che ha incontrato Emmanuel Macron all’Eliseo per proporre una lista di 38 ministri del nuovo esecutivo. I suoi collaboratori hanno fatto sapere che: “Il primo ministro ha presentato l’architettura e la composizione del suo governo che rispetta gli equilibri politici. Sarà presentato prima di domenica” e hanno definito lo scambio con il Presidente “costruttivo”. Al termine dell’incontro Macron ha ringraziato Barnier, che ha parlato per 50 minuti sottolineando le priorità del suo lavoro.
Barnier: “Non sarà solo un governo di destra“
Il presidente del Consiglio Michel Barnier ha proposto nel corso dell’incontro al’Eliseo al presidente Macron una lista di 38 ministri. Secondo quanto riferito dai media francesi ci saranno 7 ministri macronisti, 3 Républicains, 2 centristi MoDem, uno di Horizons (Edouard Philippe), uno dei centristi UDI, uno di altra formazione di destra e uno di altra formazione di sinistra. Fra i nomi di spicco ci sarebbero quello di Jean-Noël Barrot proposto agli Esteri (in precedenza, agli Affari europei), Sebastien Lecornu (Renaissance) alla Difesa, Bruno Retailleau potrebbe essere il nuovo Ministro dell’Interno, Genevie ve Darrieussecq (Modem) alla Salute, Astrid Panosyan (Renaissance) al Lavoro e Antoine Armand (Renaissance) potrebbe essere il ministro dell’Economia.
“Non sarà solo un governo di destra“, ha dichiarato il primo ministro. “Ci saranno persone della mia famiglia politica, forse anche ministri uscenti, e ci sarà anche gente di sinistra, ma non farò il casting oggi. Non sono mai stato settario, dobbiamo aprire la porta e aprire il tavolo a tutti coloro che lo desiderano”, ha specificato mentre presentava la squadra. L’ex premier Gabriel AttalIl ha comunicato che il discorso del premier è stato fissato per il primo ottobre dinanzi ai deputati dell’Assemblea Nazionale di Parigi.
Le priorità di Barnier
Il neopremier Michel Barnier si è recato all’Eliseo per presentare la squadra governativa al presidente Emmanuel Macron. Tra le priorità del nuovo esecutivo ci sono: l’impegno a non intraprendere “aumenti delle tasse per le classi medie e i francesi che lavorano“, che Barnier e Attal hanno definito vitale, il nodo della sicurezza e immigrazione, il controllo dei conti pubblici in profondo rosso e la sfida ecologica.
Il nuovo presidente del consiglio si è dichiarato “pronto ad agire al servizio dei francesi” e determinato a “migliorare il loro tenore di vita nonché il funzionamento dei servizi pubblici, in particolare, la scuola e la salute, ma anche garantire la sicurezza, controllare l’immigrazione e far progredire l’integrazione“. Secondo una nota di Matignon, Barnier vuole “incoraggiare aziende e agricoltori, confermare l’attrattività economica della Francia, controllare i conti pubblici e ridurre il debito ecologico“.
Barnier ha parlato della necessità di instaurare “un dialogo permanente con l’insieme dei parlamentari, dei rappresentanti locali e delle forze vive del Paese“. “Ho 73 anni e nessun interesse personale. Se non riusciamo a formare un governo lo spiegherete voi, ai francesi, che non vi siete messi d’accordo in un momento così grave per il Paese“, ha sottolineato.