Nina Moric ha condiviso sui social alcune storie dedicate al figlio, ma le sue parole non sono quelle di una mamma felice
Nina Moric e suo figlio Carlos Maria, che l’8 agosto scorso ha compiuto 22 anni, continuano a non trovare pace. Il ragazzo è nato dalla relazione della modella con Fabrizio Corona ed è entrato in comunità a gennaio, uscendone solo qualche giorno per stare con suo padre in occasione proprio del suo compleanno.
Carlos Maria che soffre di  psicosi transitoria acuta ed è iscritto alla Facoltà di Lettere e Filosofia di Milano. Ha raggiunto il padre e la sua compagna Sara Barbieri (che aspetta un bambino dall’ex re dei paparazzi) a Noto in Sicilia per festeggiare il giorno in cui ha compiuto gli anni.
Nina Moric non era con il figlio nel giorno del suo compleanno. L’ex modella ha sofferto molto per questo e non ha esitato a renderlo pubblico sui suoi profili social. Com’è noto sono anni che la Moric racconta del grande amore che nutre per suo figlio e di come soffra da anni per le vicissitudini che l’hanno travolta fin da quando era bambino.
Nina Moric cuore di mamma per il suo Carlos: parole di tristezza per la sua lontananza
Oggi Carlos Maria è un giovane uomo e su madre Nina ha voluto tuffarsi nei ricordi felici di madre attraverso una serie di foto che hanno ricevuto una valanga di like: “Ricordo il momento in cui sei nato. Il dottore ti ha messo fra le mie braccia e io ho capito che stavo tenendo l’amore più grande della mia vita. Sono passati tanti anni da quel giorno. Ma l’amore è sempre lo stesso. Non cambierà mai.” Queste le parole di alcune frasi dolcissime che la Moric ha dedicato a Carlos.
Purtroppo Carlos sta affrontando una prova difficile. A causa di una psicosi transitoria acuta è stato inserito in una comunità terapeutica. Fabrizio Corona, in un’intervista a Belve, ha ammesso che la situazione del figlio è complessa, ma sta facendo il possibile per garantirgli supporto. Nonostante i problemi di salute, Carlos si dedica con impegno allo studio, alimentato dalla sua passione per Aristotele e Platone.
La psicosi transitoria acuta da cui è affetto è stata descritta dal padre come un problema genetico, ma questo tipo di disturbo non ha un’origine strettamente ereditaria. Può manifestarsi episodicamente, e in rari casi, avere una componente genetica se associato a patologie come il disturbo bipolare o la schizofrenia. In ogni caso, Carlos sembra determinato a superare le sue difficoltà , continuando il suo percorso di vita con il sostegno della famiglia.