Le donne sono più predisposte ad imparare nuove lingue grazie a fattori cognitivi e funzionali che differenziano il cervello femminile
Tutti noi attraversiamo una fase della vita in cui il cervello si dimostra più plastico e più predisposto all’apprendimento.
In poche parole, la nostra mente attraversa una finestra temporale mentre cresciamo che ci rende più predisposti ad apprendere ciò che ci viene insegnato o ciò a cui veniamo esposti.
Ecco perché, ad esempio, i bambini imparano più velocemente una lingua straniera rispetto ad un adulto che deve cominciare da zero e impararla in età avanzata. Questo perché la mente dei bambini funziona come una spugna, pronta ad assorbire tutto ciò a cui viene esposta.
Tuttavia, sembra che le donne mantengano una certa predisposizione in più rispetto agli uomini nell’imparare lingue straniere, in questo articolo vi spiegheremo perché.
Perché le donne sono più predisposte ad imparare nuove lingue?
Il motivo principale sarebbe una combinazione di fattori biologici, cognitivi e socio culturali. Secondo diverse ricerche scientifiche basate su studi di neuroimaging, le donne tendono ad utilizzare più aree del cervello durante il processo di apprendimento di lingue straniere, rispetto a quelle che si attivano nel cervello maschile.
Inoltre, gli ormoni femminili, detti estrogeni, sembrerebbero a loro volta favorire l’apprendimento e la memoria verbale. Gli ormoni agiscono non solo sul nostro corpo ma anche e soprattutto a livello cerebrale.
Va ricordato ovviamente che non è corretto standardizzare e non tenere conto delle differenze inter-individuali prima ancora che di quelle inter-genere.
Inoltre, è possibile individuare nello specifico altri quattro fattori:
1)Maggiore connettività tra gli emisferi: più connessione più capacità verbale
Il cervello femminile presenta una maggiore connettività tra emisferi, perciò l’emisfero sinistro, ovvero quello dedicato alle funzioni linguistiche, dialoga con facilità con le altre aree cerebrali, migliorando l’elaborazione del linguaggio.
Ricordiamo che le aree adibite al linguaggio sono rispettivamente:
- area di Broca: situata nel lobo frontale sinistro, è responsabile della produzione del linguaggio, della formulazione delle parole e della grammatica.
- area di Wernicke: localizzata nel lobo temporale sinistro, è fondamentale per la comprensione del linguaggio. Questa zona permette di interpretare il significato delle parole e delle frasi ascoltate.
- corteccia uditiva primaria: nel lobo temporale, questa area è responsabile dell’elaborazione dei suoni, inclusi quelli del linguaggio parlato.
2)Processamento verbale: nelle donne si attivano entrambi gli emisferi
Le donne tendono ad utilizzare entrambi gli emisferi per il processamento verbale, mentre gli uomini tendono ad utilizzare solo il sinistro. Questa capacità risulta preziosa soprattutto nel caso in cui ci si ritrovi a dover processare un gran numero di informazioni in poco tempo.
3)Memoria verbale: le donne ricordano le parole con maggiore efficacia
Secondo alcuni studi scientifici le donne dimostrano una maggiore capacità di memoria verbale rispetto agli uomini.
La memoria verbale è importantissima soprattutto per quanto riguarda l’apprendimento delle lingue, perché consente di ricordare nuove parole, frasi o strutture grammaticali.
In generale, sembrerebbero che l’ippocampo nel cervello delle donne sia di dimensioni maggiori rispetto a quello maschile, per cui la memoria della donna in generale sarebbe più efficiente.
4)Strategie di apprendimento alla base dell’inserimento in memoria
Le strategie di apprendimento aiutano a sedimentare in memoria ciò che stiamo cercando di apprendere. Per esempio, in alcuni casi il contesto visivo ci aiuta a immagazzinare al meglio un’informazione.
Le donne mettono in atto strategie di apprendimento più efficaci, che si dimostrano essenziali nell’apprendimento di nuove lingue. Un altro elemento differenziante è la motivazione e una maggiore predisposizione alla comunicazione interpersonale, alla base di queste strategie.
Differenze cognitive tra uomo e donna
In generale, gli uomini hanno una maggiore predisposizione ad orientarsi nello spazio e nella logica, mentre le donne spiccano per la loro memoria verbale e per l’intelligenza emotiva.
Si tratta però di differenze poco percettibili, e che non consentono di decretare una gerarchia o stabilire che la donna sia più intelligente dell’uomo o viceversa, si tratta più che altro di una predisposizione premiata dall’evoluzione che può essere allenata, repressa o implementata in base alla volontà individuale.
Questo vuol dire che un uomo è perfettamente in grado di imparare una lingua in età adulta se sufficientemente motivato tanto quanto una donna potrebbe riscontrare difficoltà se non lo fosse. In generale, imparare una lingua in età adulta è più complicato rispetto a cercare di apprenderla in età infantile, l’esposizione ripetuta, l’allenamento e l’ascolto sono comunque un ottimo modo per cominciare.