Questo lago è uno dei più pericolosi al mondo per un motivo inimmaginabile, eppure riesce comunque ad attirare migliaia di turisti ogni anno.
La natura può essere meravigliosa quanto spaventosa: paesaggi incontaminati e acque cristalline vengono contrastate in bellezza dalla pericolosità di fenomeni come fulmini, eruzioni vulcaniche, terremoti. A volte la bellezza e il rischio si incontrano, dando vita a luoghi unici e particolarmente interessanti. È il caso di questo lago che è uno dei più pericolosi al mondo, eppure i turisti ne sono affascinati e a migliaia viaggiano per osservarlo più da vicino.
Ci troviamo in Tanzania nella regione di Arusha, vicino al confine con il Kenya. In questa regione si trova un percorso di safari lungo circa 193 chilometri che parte da nord-ovest della città di Arusha e percorre tutta la East African Rift Valley. Alla base del vulcano attivo Ol Doinyo Lengai troviamo un bacio d’acqua noto con il nome di Lago Natron.
La prima particolarità del lago è che non è formato da acqua dolce: si tratta di un lago alcalino, o salato. Natron è proprio il nome del sale (carbonato di sodio) che si trova nei letti di laghi asciutti. Il lago prende questo particolare nome proprio dall’elevata presenza dell’elemento nelle sue acque.
Il lago copre un’area di circa 150 chilometri quadrati e nel punto più profondo raggiunge i 3 metri, tuttavia la sua grandezza può significativamente variare in base alla stagione e alla quantità di pioggia. Ad attirare i turisti è la particolare colorazione rossa, data dall’alta alcalinità dell’acqua, con un pH superiore a 10. Quest’ultima rende il lago completamente inospitale se non ad alcuni batteri e microorganismi che amano il sale, per questo motivo è stato anche soprannominato il Lago Rosso Mortale.
Dato l’elevato pH l’acqua è simile all’ammoniaca, per questo l’intero lago è letteralmente caustico: il contatto con l’acqua può provocare bruciature e irritazione alla pelle e agli occhi. Inoltre l’acqua mantiene una temperatura elevate quasi costante di circa 38°C. Nonostante non sia davvero mortale, i rischi per la salute sono elevati sia per gli esseri umani che per gli animali, che addirittura vengono ‘trasformati in pietra’ se esposti alle salate acque per lunghi periodi di tempo.
Un evento che provoca una sorta di mummificazione naturale. Nonostante la sua pericolosità, il Lago Natron attira migliaia di turisti ogni anno che vogliono osservare da vicino lo spettacolare fenomeno e le rosse acque del lago più mortale del mondo.
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