“La coda del diavolo”: la Sardegna protagonista indiscussa del nuovo film con Luca Argentero dal 25 novembre su Sky

Una storia intrifcata, resa avvincente dalla bellezza selvaggia della Sardegna, è il fulcro di “La coda del diavolo”, un film che promette di catturare l’attenzione del pubblico col suo mix di mistero e dramma.

Il protagonista, Luca Argentero
“La coda del diavolo”,con Luca Argentero su Sky dal 25 novembre. (gìfonte IG @lucaargentero-www.sardegnaoggi.it)

In onda lunedì 25 novembre alle 21.15 su Sky Cinema Uno, il film sarà anche disponibile in streaming su Now e in alta definizione on demand. La pellicola si ispira al libro di Maurizio Maggi, pubblicato da Longanesi, e porta sullo schermo una narrazione che affronta il tema della verità, della giustizia e delle ingiustizie che colpiscono gli innocenti.

L’ambientazione sarda, con il suo paesaggio mistico, crea un’atmosfera indistinguibile, quasi eterea, che si sposa perfettamente con la trama del film. La bellezza della natura, specialmente durante i mesi invernali, regala al racconto una dimensione quasi onirica, in contrasto con il profondo dramma umano che si svolge. La luce invernale, che sembra piegarsi sulle rocce e sul mare, riflette i conflitti interiori dei personaggi e la loro lotta per la verità. Questo contesto geografico è più di uno sfondo: diventa un elemento narrativo fondamentale, che enfatizza la sensazione di isolamento e la disperazione di chi si trova intrappolato in un meccanismo di ingiustizia.

Personaggi complessi e interpretazioni straordinarie

Protagonista della storia è Sante Moras, interpreto dal talentuoso Luca Argentero, un ex poliziotto ora guardia carceraria, che si ritrova coinvolto in un omicidio di cui è accusato, ma che non ha commesso. La narrazione si sviluppa attorno alla sua disperata ricerca di prove e verità per discolparsi. Al suo fianco, l’instancabile Fabiana Lai, una giornalista interpretata da Cristiana Dell’Anna, che incarna un personaggio determinato, pronto a scavare a fondo per scoprire le verità nascoste e a non fermarsi davanti a nulla per rivelare ciò che è giusto.

Francesco Acquaroli dà vita a Tommaso Lago, un commissario di polizia inflessibile, intensificando il dramma attraverso la sua caccia all’uomo. Ognuno di questi personaggi è costruito in modo tale che le loro storie individuali si intrecciano, creando un mosaico complesso di relazioni umane, tensioni e scoperte.

Un passaggio delicato dal libro al film

Il regista Domenico De Feudis ha preso le redini di questo ambizioso progetto con grande attenzione. Argentero stesso ha condiviso la sua esperienza, sottolineando come il produttore Andrea Paris e Matteo Rovere abbiano creduto nel suo lato inedito come attore.

Ua vista mozzafiato
Un film ambientato nella scenografia ineguagliabile della Sardegna. (fonte IG paesaggi-sardi -www-sardegnaoggi.it)

La trasposizione della storia da pagina a pellicola non è mai un compito facile. Bisogna condensare una narrazione ricca di dettagli, personaggi e sfumature in un’ora e mezza di cinema. La sfida maggiore è stata quella di mantenere l’essenza della storia, senza sacrificare la complessità dei suoi protagonisti.

Il progetto ha richiesto un intenso dialogo tra i produttori e il team di scrittura per garantire che ogni dettaglio fosse rispettato, portando sugli schermi un racconto fedele ma al tempo stesso visivamente coinvolgente. Argentero ha espresso il suo entusiasmo per il progetto, citando la difficoltà becera di esaurire una storia così ricca in un tempo limitato ma ha anche evidenziato l’importanza di una narrazione che rimane rigorosamente aderente all’emozione originale.

La messa in onda e la distribuzione

“La coda del diavolo” sarà trasmesso su Sky Cinema Uno, un canale noto per offrire una selezione di film di alta qualità, e ciò promette di portare un folto pubblico a scoprire questa storia avvincente. Oltre alla trasmissione in prima serata, il film sarà disponibile anche in streaming su Now, permettendo agli spettatori di fruirne in qualsiasi momento vogliano. Per chi preferisce il formato di visione ad alta definizione, sarà anche possibile l’accesso alla versione on demand in 4K, per un’esperienza visiva completa, che rende giustizia al colpo d’occhio magnifico della Sardegna e alla direzione artistica del film.

Sarà interessante vedere come il pubblico reagirà a questa storia di ricerca della verità e giustizia, incastonata in un’atmosfera così incantevole quanto inquietante. L’hype cresce, così come la curiosità per i destini dei personaggi, avvolti in una narrazione che promette colpi di scena e rivelazioni sconvolgenti, il tutto ambientato nella scenografia unica che solo la Sardegna può offrire.