Giancarlo Magalli negli ultimi tempi si è allontanato dalla televisione: il motivo riguarda la sua salute. Come sta oggi?
Volto noto dello spettacolo italiano, ex conduttore dello storico programma I fatti Vostri, Giancarlo Magalli poco tempo fa ha fatto preoccupare il pubblico a causa di una malattia che lo ha costretto a lungo in ospedale.
Al celebre conduttore televisivo infatti è stato diagnosticato un linfoma alla milza, una forma di tumore che colpisce il sistema linfatico. La diagnosi, avvenuta per caso durante degli esami ospedalieri, fu accompagnata da una prognosi iniziale drammatica: solo due mesi di vita. Tuttavia, grazie alla diagnosi precoce e alle terapie mirate presso l’ospedale Gemelli di Roma, Magalli è riuscito a superare la malattia.
“Stavo facendo in quel periodo Il cantante mascherato con Milly Carlucci. Non ho avuto paura, non è nel mio carattere, e mi sono fidato dei medici del ‘Gemelli’ di Roma” Ha raccontato in un’intervista.
Una vittoria: Magalli ce l’ha fatta ed è pronto a ripartire
Giancarlo Magalli si è allontanato dalla Tv per dedicarsi alla cura della sua malattia. Le terapie l’avevano costretto a stare per un anno a letto e, ripercorrendo un anno fa negli studi di “Oggi è un altro giorno” quell’esperienza, Magalli ha rivelato il monito dei medici, secondo i quali se non si fosse curato immediatamente avrebbe avuto poche speranze. “A me per fortuna hanno detto una mezza verità, cioè che era curabile, solo le mie figlie sapevano tutto. Ed è stato meglio così”.
Le terapie includevano un intenso regime di chemioterapia, oltre a ricoveri prolungati e somministrazioni quotidiane di farmaci (tre iniezioni e otto pasticche al giorno). Questo lo ha costretto a letto per circa un anno, durante il quale ha perso 24 kg.
La natura del linfoma alla milza coinvolge una proliferazione incontrollata dei linfociti B, un tipo di globuli bianchi. Sebbene le cause precise siano spesso sconosciute, alcuni fattori di rischio includono infezioni virali come l’epatite C o il virus Epstein-Barr, e malattie autoimmuni.
Oltre alla chemioterapia, le opzioni terapeutiche includono: la rimozione della milza (splenectomia) per alleviare i sintomi, la radioterapia in fase iniziale e in casi più gravi il
trapianto di midollo osseo o cellule staminali allogeniche.
Magalli ha dichiarato di essere completamente guarito, anche se ha sottolineato che, con queste malattie, le recidive non sono infrequenti. Fino a poco tempo fa il presentatore ha preferito mantenere il riserbo sulla gravità della situazione, confidandosi soltanto con le sue figlie. La guarigione ha segnato un importante traguardo personale per il conduttore, che ha ripreso gradualmente le sue attività, nonostante le difficoltà fisiche e emotive attraversate.