Anche lui è passato per la conduzione di “Affari Tuoi”, uno dei programmi più celebri del preserale di Rai1. E svela alcuni retroscena che in pochi conoscono.
Stiamo parlando di Max Giusti che, per qualche tempo, è stato anche lui conduttore del celebre programma, oggi in mano salda a Stefano De Martino. C’è una domanda che, quanto i concorrenti quanto i telespettatori da casa si sono sempre posti: ma da dove arrivano i soldi delle vincite?
Lo stesso Giusti spiega, anche, che all’inizio non erano previste delle vincite così elevate perché quando il concorrente fortunato arrivava a quel traguardo, ad avere le peggiori conseguenze erano proprio i vertici Rai. Cerchiamo di capire meglio il meccanismo anche attraverso la sua testimonianza.
“Affari tuoi”: troppe vincite alte?
Quando pensiamo al programma di Rai1 “Affari Tuoi”, subito ci viene in mente il grande successo che ha riscosso negli anni, tanto da diventare una delle trasmissioni più seguite della rete nella fascia prima della prima serata. Tanti sono stati i conduttori che si sono avvicendati, ognuno di loro ha lasciato qualcosa che lo ha reso sempre migliore degli anni precedenti.
Tanti sono, anche, i soldi messi in palio per le vincite, che possono anche arrivare a 500mila euro. Ed è qui che arriva la domanda, quanto dei telespettatori, quanto anche dei concorrenti: ma da dove arrivano tutti questi soldi? E, alla fine, quando e se mai uno li vince, vince davvero la cifra completa.
A spiegare ciò che succedeva e succede ancora dietro le quinte è Max Giusti, uno degli storici conduttori di “Affari tuoi”. C’è un vero e proprio meccanismo di gioco dietro il programma e la fortuna di chi gioca ai pacchi ed elimina le cifre inferiori, è tale fino ad un certo punto della gara.
Max Giusti spiega da dove arrivano i soldi
Come lo stesso Max Giusti spiega, ogni gioco ha un tetto limite massimo di vincita: “Quello di Affari Tuoi era molto alto: 33mila euro a puntata, cioè ogni puntata aveva la possibilità di costare 33mila euro” – spiega durante un’intervista al podcast “Tintoria”.
Ma siccome siamo abituati a vedere vincite molto più alte, cosa succedeva se i soldi non c’erano? “Se avevano vinto da poco cercavano di levargli sti soldi perché 500mila, 500mila… e tu vedevi il dottore che diceva: “Bene, ma tu non lasceresti questo pacco numero 13, dove dentro c’erano i 300mila, in cambio di. E se la risposta era no quello mi tremava sotto e cercava il sistema per cambiare” – spiega ancora Giusti.
È capitato, anche che, quando la situazione sfuggiva di mano perché il concorrente non era intenzionato ad accettare la cifra bassa ma di puntare verso l’alto, a pagarne le spese erano i vertici della Rai. Giusti ha spiegato, infatti, che quando i dirigenti Rai vedevano vincere i 500mila euro, “piangevano perché non sapevano come fare”.
Nonostante tutto, però, alla fine il programma è andato e va avanti ancora da diverse edizioni, vincite alte o meno.