Luciano Spalletti e il racconto sulla terribile malattia: le commoventi parole del CT dell’Italia sull’argomento, confessione a cuore aperto.
Luciano Spalletti è decisamente l’uomo del momento, considerando come a lui (e ai calciatori che ha deciso di convocare per quest’avventura tedesca) sia stata affidata la grande responsabilità di guidare la nazionale italiana a Euro 2024, affrontato da campioni in carica. Tanti anni passati come allenatore nei club e, ora, la grande occasione di mostrare le sue qualità anche come CT.
Il torneo è solamente all’inizio, ma il gruppo azzurro sembra essere tutto unito intorno al suo leader, un allenatore competente e carismatico in grado di vincere non soltanto a Roma (con la Roma) e a San Pietroburgo, ma anche a riportare lo Scudetto a Napoli dopo un’annata fantastica. Senza dubbio, oltre ad avere dimostrato sul campo le sue competenze calcistiche, Spalletti è noto a tutti per essere un leader e una grandissima persona.
Luciano Spalletti e la malattia: il racconto del CT dell’Italia
Ai tifosi italiani non è passata inosservata la dedica fatta da Luciano Spalletti al termine del match contro l’Albania, nella gara d’esordio della competizione. È stato veramente un momento profondo, non solo dal punto di vista sportivo ma umano, tanto da toccare le note del cuore anche di chi non è tifoso e non segue il calcio.
Nell’intervista a Sky Sport, il CT della nazionale ha infatti augurato buon compleanno a suo fratello Marcello, scomparso nel 2019 a causa di un tumore. Il suo ricordo è però ben impresso nel tecnico di Certaldo: dopo la vittoria, il gesto per Spalletti sembrava dovuto.
“Per me è stato tutto, e di più. Lui giocava a calcio, aveva visto che ero bravino ed era orgoglioso di me” erano state le parole di qualche anno fa in una passata intervista con Il Corriere della Sera. “Mi proteggeva e, insieme, mi spingeva sempre a migliorare. Quando se ne è andato ho sofferto molto” ha raccontato Spalletti in un’intervista veramente molto toccante.
La malattia ha portato via a Luciano (e a tante altre persone) il suo amato fratello, ma il ricordo è ancora vivissimo nel cuore del tecnico dell’Italia; a dimostrarlo ulteriormente, la dedica alla fine della partita vinta con l’Albania. Una grande sofferenza per Spalletti, che ad oggi ha tutta l’intenzione di dedicare tante altre vittorie a suo fratello, sicuramente tifoso della nazionale come tanti altri cittadini sparsi per la penisola.