I polpacci grossi non piacciono a molte ragazze, che fanno di tutto per evitare che crescano troppo: ecco i consigli per snellirli in poco tempo
Fitness e palestra sono all’ordine del giorno per molte persone, impegnate nell’ottenere la miglior forma fisica possibile e con un occhio sempre attento alla salute, tra allenamento e alimentazione. Se per i ragazzi le proporzioni tra parte alta e parte bassa sono fondamentali, nell’ottica di un miglioramento graduale e complessivo, le donne spesso vogliono mantenersi in forma e ottenere le forme nei punti giusti, ma senza ingrossare troppo alcuni distretti.
Tra questi ci sono sicuramente i polpacci, spesso demonizzati e giudicati poco femminili. È giusto precisare che non è poi così facile renderli davvero così gonfi, soprattutto per chi ha leve lunghe e non li allena in via separata troppo di frequente. L’armonia degli arti inferiori si costruisce attraverso esercizi multiarticolari, che riguardano quadricipiti, glutei e bicipiti femorali.
C’è chi, guardandosi allo specchio, ha tutta l’intenzione di modificare i polpacci, snellirli e erenderli lineari. Ci sono pochi e semplici consigli che, se attuati, possono dare miglioramenti in poco tempo – bisogna comunque tenere conto del fatto che la genetica la fa da padrone in questo caso.
Per chi è in sovrappeso, il dimagrimento localizzato dei polpacci, come per tutti gli altri distretti, non esiste, ma bisognerà perdere chili, avere un stile di vita sano e si otterranno risultati anche in tal senso. In ogni caso, ci sono esercizi che possono alleviare la tensione sul muscolo e quindi, alla lunga, aiuteranno ad avere un effetto visivo un po’ più snello.
Praticare lo stretching, quindi effettuare un lavoro di allungamento, è fondamentale per massimizzare il risultato estetico e avere un muscolo performante. Gli esperti consigliano l’esercizio della V rovesciata. Basterà sdraiarsi su un tappetino, fare pressione sulle mani e poi stendere le braccia, portando il bacino in alto.
Alla fine, si allungano anche le gambe, mentre la pianta del piede e i talloni restano attaccati al suolo. Un effetto a V rovesciata, appunto, che richiede diverse ripetizioni per avere l’effetto sperato. Ci si può avvalere anche di un elastico per fitness, posizionarlo sotto la pianta del piede e tenerlo con tutte e due le mani.
Tenendo gambe e schiena dritta, si piegano solo le punte dei piedi verso il corpo, in modo da sentire il polpaccio stendersi. Con questi due esercizi, una dieta ipocalorica e il giusto allenamento del resto della parte bassa, i risultati non tarderanno ad arrivare.
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