Dal duello in pista al botta e risposta davanti alle telecamere, ecco cosa è successo tra Verstappen e Norris in Austria
Durante il GP d’Austria i momenti da brivido non sono certo mancati, ma la bagarre tra Norris e Verstappen non si può dire si sia conclusa nel migliore dei modi. Infatti, dopo diversi sorpassi e fuori pista, l’olandese ha colpito Norris provocando una foratura su entrambe le monoposto. La peggio, però, l’ha avuta Norris costretto al ritiro a causa della mossa un po’ troppo aggressiva di Verstappen, che invece ha potuto terminare la corsa ricevendo 10 secondi di penalità dalla FIA.
Il provvedimento ha scatenato l’ira dell’olandese che sostiene di aver colpito il pilota della McLaren a causa del suo guidare “a destra e sinistra”. Insomma, lo scontro si è protratto anche fuori pista.
Lando Norris: “Se non si scusa ha perso la mia stima”
Non è la prima volta che Norris dimostra il suo valore in pista ma questa volta non è riuscito a tagliare la linea del traguardo. Dopo aver dato spettacolo sorpassando il campione del mondo in carica Max Verstappen, ha concluso come DNF a causa della guida aggressiva del pilota olandese che, come ben sappiamo, non si fa problemi a tenere botta con il piede sull’acceleratore anche quando sarebbe il caso di frenare.
Ecco le parole di Lando Norris subito dopo il ritiro:
“Sono deluso. Ho fatto una bella gara, mi aspettavo una battaglia forte ma corretta. Non è andata così. È dura da accettare, ho fatto una gara senza errori da parte mia, ho fatto un bel lavoro. Ma c’è una regola, quella di non reagire alla mossa del pilota che sta dietro, lui lo ha fatto per tre volte. Per due volte l’ho evitato poi sono andato addosso e lui mi ha chiuso e mi ha rovinato la gara”.
Di certo non è stata colpa mia. Non potevo fare nulla di diverso, io dovevo fare il mio lavoro, non è bastato per vincere. Devo andare avanti facendo quello che sto facendo. Ora pensiamo a Silverstone. La mia amicizia con Verstappen? Se dice che non ha fatto nulla di sbagliato perderà il mio rispetto. Se ammette di essere stato stupido e scorretto allora continuerò ad avere rispetto per lui. Lui non è stato corretto”.
A fronte di queste dichiarazioni Max Verstappen però non ha fatto dietrofront è ha continuato a definire ingiusto il provvedimento della FIA, incolpando Norris per l’incidente in pista.
Max Verstappen: “Non sono stato io a guidare in modo aggressivo ma lui”
Verstappen non ammette l’errore e scarica la colpa sul collega della McLaren accusandolo di aver guidato in modo aggressivo e di non aver potuto evitare il contatto con la sua monoposto, ponendo fine alla sua gara a sette giri dalla fine.
Ecco le parole del campione del mondo in carica:
“Non penso di essere stato aggressivo con Norris, lui è stato aggressivo, stava cercando di superarmi. Si è tuffato in ritardo, ha perso il controllo. Io non sono mai stato aggressivo, mi sono trovato in quella situazione tante volte nella mia vita. Alla fine ci siamo toccati. È stato imbarazzante”.
Tuttavia sembra titubante e aggiunge che dovrà rivedere con maggiore calma l’episodio per capire meglio la dinamica:
“Devo rivedere l’accaduto, certo è stato bizzarro quello che è accaduto. Chiaramente non vorremmo mai succedesse, invece è successo. Piuttosto dobbiamo concentrarci sul fatto che li abbiamo fatti avvicinare con brutti pit-stop. Ci sono state decisioni sbagliate”.
Max pensa subito alla prossima gara e a migliorare il lavoro di squadra per allungare il GAP con la scuderia seconda in classifica, ovvero la Ferrari che questa volta è salita a podio con Carlos Sainz.
Tuttavia, quando gli viene fatto notare che avrebbe potuto lasciare passare Norris dal momento non ne andava della sua posizione in campionato, Verstappen risponde in modo pungente e sarcastico con un “allora facevo prima a stare a casa”.
Il team principal McLaren chiede maggiore rigidità da parte della FIA
Andrea Stella, Team Principal della McLaren prende la parti di Norris, e sottolinea come in gara vada tutelata la sicurezza dei piloti applicando le regole in modo più rigoroso, evidenziando la guida scorretta di Verstappen.
“L’episodio di oggi deve essere preso come un’opportunità per un giro di vite, applicando regole che esistono già oggi. Dobbiamo però essere molto chiari sul fatto che queste regole non possono essere abusate in modo tale da lasciare un margine di un paio di manovre, perché la terza volta scatta l’incidente. Sarebbe stato sufficiente richiamare Max con una bandiera bianca e nera perché fosse molto più prudente nel chiudere la porta a Lando”.
I sorpassi in gara sono ciò che ci piace vedere, ma non si può negare che una guida aggressiva rimanga un rischio per la sicurezza dei piloti e possa far fermare lo spettacolo proprio sul più bello, come è accaduto in questo caso.
Per molti i 10 secondi di penalità non sono sufficienti per Verstappen, altri ritengono che Norris avrebbe potuto evitare il contatto se fosse stato più rapido. Non ci resta che vedere cosa succederà nel prossimo weekend di gara sperando che il clima tra i due piloti si distenda da qui al weekend del 5 e 7 luglio, che vedrà le scuderia fronteggiarsi a Silverstone.