I Giochi Olimpici di Parigi si stanno disputando in location a dir poco da urlo, ma vediamo quali sono le più belle
L’edizione delle Olimpiadi di Parigi che stiamo vivendo, oltre tutte le polemiche, è sicuramente una delle più maestose di sempre. Esattamente 100 anni dopo, i Giochi Olimpici, infatti, sono tornati della capitale della Francia, e gli organizzatori hanno voluto fare le cose in grande, sfruttando i monumenti e i migliori luoghi di interesse della città per aumentare il fascino delle gare. Ma quali sono le location più affascinanti di queste Olimpiadi?
La cerimonia d’apertura di Parigi 2024 ha diviso ampiamente la critica, tra chi l’ha ritenuta esagerata, fuori luogo e a tratti noiosa, e chi invece l’ha trovata innovativa e spettacolare. Quello che di certo sappiamo è che, a prescindere come l’abbiate trovata, ha dato un primo assaggio della bellezza di cui sono circondati i luoghi in cui si stanno svolgendo le gare delle Olimpiadi. Vediamo, quindi, quali sono le location più belle di Parigi 2024.
Nel cuore dell’ottavo arrondissement di Parigi sorge il Grand Palais, un imponente edificio in vetro e acciaio costruito per l’Esposizione Universale del 1900. Questo monumento, che ospita le competizioni di scherma e taekwondo, è un eccezionale esempio di architettura classica e Art Nouveau. Situato a breve distanza dagli Champs Élysées, il Grand Palais ha riaperto al pubblico nel 2005 dopo un restauro durato 12 anni. Conclusi i Giochi, riaprirà completamente nella primavera del 2025, continuando a ospitare importanti eventi culturali e sportivi.
Situata in uno dei luoghi più iconici di Parigi, l’Esplanade des Invalides è la sede delle gare di tiro con l’arco e dell’arrivo della maratona. Questo vasto spazio verde, situato di fronte alla Cattedrale di San Luigi e all’Hôtel des Invalides, è un popolare punto di ritrovo per i parigini, che vi si recano per fare sport o per passeggiare. Costruito nel 1687 da Luigi XIV come ospedale militare per i veterani di guerra, oggi il complesso ospita musei e la tomba di Napoleone Bonaparte. La struttura temporanea allestita per i Giochi sarà rimossa al termine dell’evento, ma l’Esplanade des Invalides continuerà a essere un simbolo di storia e cultura.
Il Pont d’Iéna, che unisce la Torre Eiffel al Trocadéro, è uno degli scenari principali per le competizioni di ciclismo su strada, triathlon, atletica, maratona e nuoto di Parigi 2024. Costruito tra il 1808 e il 1814, questo ponte è un punto di riferimento storico e architettonico di Parigi. Le strutture temporanee allestite per i Giochi verranno smantellate, consentendo al ponte e all’area del Trocadéro di riprendere le loro normali funzioni, ma con un nuovo capitolo di storia olimpica aggiunto al loro patrimonio.
L’Aquatics Centre, l’unica struttura sportiva permanente edificata per i Giochi di Parigi 2024, ospita le competizioni di nuoto artistico, pallanuoto e tuffi. Situato nella regione di Senna-Saint-Denis, questo impianto è stato concepito per rispondere alle esigenze della comunità locale e degli appassionati di nuoto, assicurando un’eredità duratura per le future competizioni nazionali e internazionali.
Sotto la Torre Eiffel, emblema indiscusso di Parigi, è stato costruito lo Stade Tour Eiffel, una maestosa arena destinata alle gare di beach volley. Collocato nell’area di Champs-de-Mars, questo stadio offre una delle vedute più iconiche e affascinanti di tutte le Olimpiadi. Come molte altre strutture temporanee, anche questo stadio verrà smantellato al termine dei Giochi, permettendo a Champs-de-Mars di tornare alla sua consueta vita di tutti i giorni.
La seconda delle due strutture permanenti costruite per i Giochi Olimpici è il Le Bourget Climbing Venue, situato nelle vicinanze del villaggio media di Dugny. Dopo l’evento, il palazzetto al coperto sarà utilizzato dalle scuole e dalla comunità locale, mentre le quattro pareti d’arrampicata all’aperto – insieme alle piscine temporanee e alle strutture sportive urbane di Place de la Concorde – potrebbero essere trasferite in altre località ancora da decidere, a vantaggio di residenti, club e associazioni.
Il Pont Alexandre III, uno dei ponti più affascinanti di Parigi, funge da traguardo per le gare a cronometro di ciclismo su strada, la maratona di nuoto del triathlon e altre competizioni. Costruito per l’Esposizione Universale del 1900, questo ponte, con le sue statue in bronzo e la sua posizione strategica tra il Grand Palais e l’Esplanade des Invalides, rappresenta un simbolo di eleganza architettonica. Le tribune temporanee allestite per i Giochi saranno rimosse al termine dell’evento, ma il Pont Alexandre III continuerà a essere un sito di grande rilevanza storica e culturale.
Sede delle competizioni di tennis e boxe, si trova nel Bois de Boulogne vicino al Parc des Princes. Conosciuto per ospitare l’Open di Francia, si estende su una superficie di 12 ettari e dispone di 18 campi in terra battuta. Continuamente modernizzato per mantenere standard elevati, l’ultimo intervento ha riguardato la ricostruzione del campo Philippe Chatrier. Questo stadio, con una capienza di 15.000 posti, è ora dotato di un tetto retrattile all’avanguardia composto da undici capriate da 300 tonnellate, che può essere aperto o chiuso in 15 minuti.
A Parigi 2024 trovano spazio anche gli sport urbani. Nella celebre Place de La Concorde è stato allestito il La Concorde Stadium, che ospiterà la breakdance, nuova disciplina introdotta in questi Giochi Olimpici, oltre a skateboarding, BMX freestyle e basket 3×3. Il panorama è mozzafiato: dietro l’arena si erge l’obelisco egizio di Luxor, risalente al XIII secolo a.C., mentre a breve distanza si staglia la Torre Eiffel, che sovrasta il paesaggio. L’arena di Place de La Concorde è temporanea e sarà smantellata al termine dei Giochi.
Anche alla Reggia di Versailles, nota anche come Château de Versailles, si svolgeranno eventi olimpici, creando un connubio straordinario e memorabile che entrerà nella storia dello sport e oltre. Nei giardini della reggia, dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO nel 1979, si svolgeranno le competizioni di equitazione e pentathlon. Costruito tra il 1623 e il 1683 su richiesta di diversi monarchi francesi, il palazzo è stato il centro della nobiltà francese. Dal 1682, è stato residenza del Re Sole, Luigi XIV. Nel 1883, quasi un secolo dopo la Rivoluzione Francese, Versailles è diventata un museo nazionale accessibile al pubblico. L’arena temporanea realizzata per i Giochi sarà smantellata, e il museo e i suoi giardini torneranno a essere aperti al pubblico come di consueto.
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