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Sport

Olimpiadi, al Villaggio Olimpico si mangia davvero così male? Arriva la risposta dell’organizzazione

Continuano le lamentele per il cibo servito agli atleti impegnati nelle competizioni di Parigi 2024. Arriva la tanto attesa risposta dell’organizzazione

Le condizioni sanitarie della Senna, l’assenza dell’aria condizionata negli alloggi, i letti di cartone e molto altro: a Parigi non si sta vivendo un clima sereno in queste settimane dei Giochi Olimpici. In queste ore, inoltre, un’altra polemica sta tenendo banco nella Capitale francese e alimentando il botta e risposta tra atleti e organizzazione: la qualità e l’offerta del cibo al Villaggio Olimpico risulterebbe assolutamente insufficiente. Ecco cosa sta succedendo.

Polemiche sul cibo a Parigi 2024: le parole degli atleti

Dopo aver visto le immagini dei letti di cartone e il video della medaglia d’oro italiana Thomas Ceccon che dorme sul prato per cercare un po’ di refrigerio, un’altra testimonianza importante ha gettato nel caos l’organizzazione dei Giochi Olimpici di Parigi 2024. Il nuotatore britannico Adam Peaty, infatti, nel corso di un’intervista, ha denunciato la scarsa offerta e qualità del cibo servito nel Villaggio Olimpico. Ecco le sue parole: “Il cibo non è abbastanza buono per il livello che gli atleti dovrebbero avere. A Tokyo il cibo era incredibile, come a Rio. Ma questa volta… non ci sono abbastanza opzioni proteiche, lunghe code, attesa di 30 minuti per il cibo perché non c’è un sistema di code”.

Adam Peaty parla del cibo servito a Parigi 2024 | EPA/FRANCK ROBICHON – Sardegnaoggi

 

La segnalazione più grave, però, riguarderebbe il pesce servito, il quale in alcuni casi avrebbe presentato addirittura dei vermi al suo interno. L’atleta ha poi concluso dichiarando: “Stiamo guardando il meglio del meglio del mondo come atleti, e non li stiamo nutrendo con il miglior cibo. Voglio solo che le persone migliorino nei loro ruoli e lavori. E penso che sia per questo che gli atleti sono la migliore cassa di risonanza”.

La situazione è davvero così grave? A rispondere ci pensa direttamente l’organizzazione

Sodexo, azienda multinazionale di ristorazione, tramite una mail di risposta alla richiesta di chiarimenti dei colleghi di alanews, ha voluto fornire la propria versione sulla questione. Ecco il contenuto del messaggio:

“Informazioni sulla quantità:

Al Villaggio degli Atleti offriamo un servizio di ristorazione ampio e diversificato, adattato alle abitudini e alle richieste degli atleti di tutto il mondo: ciò rappresenta 40.000 pasti al giorno, dalla colazione alla cena. Più di 550 ricette ideate dai nostri chef.

Soddisfare le esigenze degli atleti e contribuire alle loro prestazioni è la nostra priorità: siamo attenti al loro feedback e lo prendiamo molto sul serio. Fin dai primi giorni abbiamo lavorato attivamente per adeguare le nostre forniture alla crescente popolarità delle mense del Villaggio Atleti, nonché ai consumi reali osservati nei primi giorni. 

Alcuni prodotti, come le uova e la carne alla griglia, sono particolarmente apprezzati dagli sportivi, per questo le loro quantità sono state immediatamente aumentate. Questo adeguamento è stato effettuato in coordinamento con Parigi 2024, che è in costante comunicazione con le delegazioni. Da diversi giorni le quantità offerte di questi prodotti sono sufficienti a soddisfare tutte le esigenze. Tutti gli articoli sono disponibili in quantità adeguate.

Informazioni sull’offerta:

I menu offerti nel Villaggio soddisfano le specifiche definite da Parigi 2024. Sono stati oggetto di numerose discussioni a monte con la Commissione Atleti di Parigi 2024, dietologi sportivi e delegazioni tramite il CIO. Sono stati convalidati diversi mesi fa da Parigi 2024 e dal CIO.  

Ci sono voluti diversi mesi di duro lavoro e discussione per definire un servizio di ristorazione ampio e diversificato, su misura per le abitudini e le richieste degli atleti di tutto il mondo:  ciò rappresenta 40.000 pasti al giorno, dalla colazione alla cena. Più di 550 ricette ideate dai nostri chef, suddivise in 4 temi culinari: Francia, Cucina del mondo, Asia e Africa-Caraibi. 

Abbiamo lavorato molto sulla tematizzazione il più possibile di tutte le ricette in ogni angolo, in modo che gli atleti si sentano “a casa”. Ad esempio: nel corner Asia proponiamo i vermicelli di riso, mentre negli altri stand proponiamo la pasta classica (disponibile nelle varianti integrale e senza glutine). Altro esempio: il riso offerto come contorno è adatto alle abitudini di ogni zona: il riso glutinoso nell’angolo asiatico, il riso alla creola nell’angolo Africa-Caraibi o il riso della Camargue nell’angolo francese.

In ogni zona gli atleti hanno a disposizione un’ampia scelta di antipasti, secondi piatti, formaggi e dessert: un buffet di insalate, con una scelta di 30 prodotti, uno stand per grigliate e guarnizioni, con una scelta giornaliera di 4 grigliate e 5 guarnizioni, un buffet caldo con pasta in vari formati e specialità del giorno: 4 specialità del giorno in ogni zona, per un totale di 16 specialità del giorno, un banchetto di zuppe, con zuppe fredde e calde, stand di formaggi (12 tipologie diverse, tra cui Comté, Rocamadour, Brie de Meaux…), latticini e dolci, tra cui il famoso muffin al cioccolato, oltre ad un’ampia scelta di fromage frais, frutta fresca o cotta e una varietà di popolari pasticcini, come flan parigino, crostata al limone, financiers, torte di carote e biscotti macadamia; un panificio con 7 varietà di pane, e infine, una tabella di 80 diversi condimenti dolci e salati (sale, pepe, erbe fresche, oli – oliva, noce, colza – aceto, ketchup, maionese, zucchero, marmellate, coulis…). Gli atleti possono comporre i propri piatti come desiderano.

Abbiamo anche dedicato uno spazio, il Grab & Go XXL, alla presentazione della gastronomia e della cultura alimentare francese. È qui che i nostri chef executive e tre chef partner (Akrame Benallal, Amandine Chaignot e Alexandre Mazzia) si alternano per presentare i loro piatti d’autore in stile show cooking. 

Abbiamo anche installato una panetteria, dove le baguette (tra le 600 e le 800 prodotte ogni giorno!) e il pane creato da Sodexo Live! per i Giochi, il pane al cacao, viene sfornato ogni giorno in loco. Gli atleti potranno anche partecipare ai laboratori di preparazione del pane.

Questa offerta viene costantemente adattata per considerare e rispondere alle esigenze di tutti gli atleti”.

Federico Liberi

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