Sarà una competizione ancora più ricca. Da 32 si passa a 36 partecipanti. Addio agli otto gironi: ci sarà il girone unico e niente più retrocessioni
Torna la Champions League, ma torna con una nuova veste e un nuovo format. Addio alla competizione con 32 partecipanti suddivise in otto gironi. Adesso sono 36 squadre in un girone unico. C’è grande attesa per il sorteggio, in programma oggi 29 agosto a Montecarlo (alle ore 18). Invece, domani (30 agosto) si svolgerà quello di Europa League e Conference. Però, i grandi cambiamenti investono il modo di fare il sorteggio: non ci sarà più la sfilata dei campioni pronti a immergere le proprie mani nei recipienti per pescare le palline.
Ci sarà una sola mano aiutata da un software. Tutto questo per velocizzare la procedura: sarà pescata dall’urna una squadra di prima fascia e il computer elaborerà all’istante le otto avversarie da affrontare. Naturalmente con gli stessi criteri di sempre. Su tutti, quello che due squadre dello stesso Paese non possono incrociarsi nella fase a gironi. Ma vediamo bene cosa cambia. Perché non è tanto il numero di partecipanti e il girone unico. Ci sono altri cambiamenti che rivoluzionano la Champions. Inizia così la caccia al Real Madrid di Carlo Ancelotti, che di coppe ne ha addirittura 15. Più del doppio del Milan, che ne ha sette, secondo in questa graduatoria.
I cambiamenti investono anche gli altri due tornei, Europa League e Conference. Infatti, sia nella massima competizione continentale sia nella seconda manifestazione le squadre giocheranno otto partite contro otto avversari diversi, due presi da ogni fascia, disputando quattro partite in casa e altrettante in trasferta. Al termine delle otto giornate, le prime otto sono qualificate agli ottavi, mentre dalla nona alla 24° si sfidano agli spareggi e chi passa avanza; le altre sono eliminate. Tutto uguale per la Conference League, con la differenza che le gare del girone unico saranno sei e non otto.
Per la prima volta l’Italia, grazie al piazzamento nel ranking Uefa per club della passata stagione (che ha premiato anche la Bundesliga, la Germania), avrà cinque squadre in Champions: Inter, Milan, Juventus, Atalanta e Bologna. Inoltre, sarà la Champions più ricca di sempre: il montepremi si avvicina ai 2,5 miliardi di euro, quasi 500 milioni in più rispetto alla precedente edizione.
Ecco le squadre divise per fascia. Vediamo:
Questo il calendario delle gare delle tre coppe europee:
Il calendario della fase a eliminazione diretta:
E le finali? Quella di Champions si giocherà il 31 maggio 2025 all’Allianz Arena di Monaco di Baviera. Invece, l’ultimo atto di Europa League si disputerà il 21 maggio 2025 allo stadio San Mames di Bilbao. Infine, la finale di Conference è in programma al Wroclaw Stadium di Breslavia il 28 maggio 2025.
Come già accennato, oltre al fatto che nel girone unico non si possono sfidare squadre dello stesso paese, c’è un’altra novità molto ma molto importante. Non ci sarà più la retrocessione da una coppa europea a un’altra. Quindi, chi viene eliminato, sarà fuori dal cammino europeo. Questo è uno dei cambiamenti più importanti in questo nuovo format, oltre al numero di partecipanti e al girone unico.
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