Tennis, Jannik Sinner non si nasconde più dietro alla modestia: ecco di chi è il merito

Jannik Sinner dice basta con la modestia e rivela il segreto dietro i suoi successi tennistici in un fantastico 2024.

Ci sono alcuni campioni che riescono a essere sempre modesti e umili, anche quando ottengono risultati fenomenali.

Tuttavia, con il corso del tempo, è normale che durante interviste e sessioni con i media rivelano la soddisfazione per aver raccolto i frutti del duro lavoro.

Sembra essere proprio questo il caso di Jannik Sinner. Il nativo di San Candido è sempre stato onesto, quasi timido ai microfoni dei media. Comunque, ora sembra aver fatto un bilancio diverso del 2024.

Ecco quali sono state le sue parole e perché si nota un certo orgoglio nelle sue dichiarazioni.

Jannik Sinner, le dichiarazioni dopo le vittorie

Il 2024 è stato un anno magnifico per Sinner. Ha conquistato il primo posto nel ranking ATP e ha vinto due tornei del Grande Slam: l’Australian Open e a settembre ha trionfato agli US Open. Dunque, è normale aspettarsi un atteggiamento compiaciuto dell’atleta ripensando alle sue prestazioni. In un’intervista alla rivista francese Tennis Magazine, Sinner ha dichiarato: “Tutti i successi che ho ottenuto quest’anno sono il risultato di quanto fatto negli anni passati“.

Per Sinner quindi, le vittorie che ha ottenuto non sono frutto del caso. Il 23enne ha aggiunto: “I risultati non sono arrivati all’improvviso. Ho lavorato duro negli ultimi anni per essere efficace nei momenti importanti”. Il campione ha poi espresso un pensiero sincero: “Ho pensato di essere diventato un grande giocatore quando sono entrato in top 10, ma non riuscivo a battere i migliori al mondo, per cui dovevo aggiungere qualcosa al mio tennis”.

Sinner in campo
Sinner, ecco perché è soddisfatto dei risultati (DepositPhotos) – www.sardegnaoggi.it

I complimenti a un avversario

Jannik Sinner ha poi anche ringraziato un avversario speciale per lui, Daniil Medvedev. Le sue parole a questo riguardo sono state: “Mi ha fatto crescere come giocatore. Non riuscivo mai a batterlo poi progressivamente ho trovato la soluzione a Pechino e ho vinto il titolo. Così a Vienna”. Per Sinner comunque, il miglioramento nel suo gioco è stato costante: “Quando Simone Vagnozzi ha iniziato ad allenarmi, ho variato di più il gioco. Da metà 2023 sento che tutti i pezzi hanno iniziato ad andare a posto, soprattutto il servizio che è diventata un’arma importante nei momenti chiave delle partite. Stiamo andando nella direzione giusta”.

Infine, sul 2024 l’italiano ha detto: “È stato importante chiudere l’anno con un bilancio positivo contro i migliori. Tre anni fa nei tornei più importanti arrivavo con continuità negli ottavi, nei quarti. L’anno successivo alternavo quarti e semifinali. Poi ho raggiunto semifinali e finali, andando sempre vicino, quest’anno ho giocato e vinto tante semifinali e tante finali negli Slam e nei Masters 1000. Il percorso continua in modo positivo“.